(Parla della storia del fantasma del castello di Fosdinovo. Dai marchesi nasce una bambina albina, che per questo motivo viene fatta crescere all’interno del castello. Una volta ragazza però si innamora dello stalliere. Scoperto ciò, il padre esilia lo stalliere e, dopo un tentativo di chiudere la ragazza in un monastero, decide di murarla viva dentro al castello insieme a un cane (simbolo di fedeltà) e un cinghiale (simbolo di ribellione)
La chiamerò pelle di luna benchè il suo aspetto non le portò fortuna
ma amo immaginarla come un giglio di campo
vederla camminare con quel suo corpo bianco
Nata sotto al tragico cognome Malaspina
che mai si aspettavano una bambina albina
e guardando a quella candida creatura
riuscirono a vedere diabolica fattura
Cresciuta nel castello nascosta alle genti
vedeva solo sguardi sprezzanti o indifferenti
diversi da quelli che tutte le sere lei riceveva dal giovane stalliere
Ma il loro amore fu messo al bando e già suo padre il ragazzo andò cercando
lo picchiò e relegò in terre distanti reo di onorare amori infamanti
E per curare la sua nostalgia il monastero sembrò l’unica via
rinchiusa di nuovo riusciva a pregare
solo affinché lui da lei possa tornare
Riportata da suo padre a non veder le stelle
incapace di domare il suo animo ribelle
decise di fermarlo per sempre con la morte
murata nel castello, questa la sua sorte
E per incutere timore alle genti
mise insieme a lei due bestie innocenti
un cane simbolo di fedeltà ed un cinghiale per la sua libertà
E ancora sussurri e sollevi lenzuola
perché la tua storia venga narrata ancora
e ben ci ricordi che leggi e paura ti hanno condotta fra gelide mura.